UN RAGAZZO TRANQUILLO

La Nazionale inglese si era presentata alla gara in abiti civili. A parte il kimono, non portavano nemmeno la Union-jack che ero solito vedere sulla loro giacca. Nessuno aveva avuto il coraggio di fare una domanda diretta, ma si ventilavano possibili ripercussioni da parte dell'IRA. Da un evento del tutto sportivo mi trovai improvvisamente proiettato in un possibile scenario terroristico. Non volli dire niente per telefono alla mia famiglia. Che senso aveva metterli in agitazione? Non avrebbero potuto fare niente ed io avrei abbandonato il campo di gara solo dietro diretto ordine del maestro Shirai.
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